Il Toro Club Tori Seduti, un’idea Granata diventata un simbolo!
Il Toro Club Tori Seduti nasce ufficialmente nel 2006 ma la sua gestazione parte da un’idea di due tifosi granata “diversamente abili” già nel 2005.
Simone Stara e Giovanni Patriarca hanno l’idea di fondare un Toro Club che si rivolga alle persone con disabilità e non solo.
Entrambi sono tifosi “da stadio” da parecchi anni e quindi conoscono le problematiche di accesso presenti in (quasi) tutti gli stadi italiani.
La scintilla che fa scattare la nascita del Club è l’introduzione della Legge Pisanu, la quale stabilisce che in tutti gli stadi Italiani, i varchi per il filtraggio degli spettatori siano regolati da tornelli. Ovviamente nel tornello la carrozzina non passa e quindi bisogna “pensare” anche a degli ingressi alternativi per le persone disabili.
Si decide quindi con altri tifosi diversamente abili tra i quali Andrea Bachis (attuale Presidente) e Riccardo Sabbadini (ex Presidente, prematuramente scomparso nel 2013) di monitorare la situazione visto che nel frattempo lo Stadio Olimpico ora “Grande Torino” era in rifacimento per ospitare le Olimpiadi Invernali del 2006.
Riccardo si attiva personalmente contattando il Torino FC e facendo presente il problema alla Società Granata. Con sensibilità e garbo i dirigenti si rendono disponibili per una visita al cantiere in modo da esporre le varie problematiche sulla visibilità e l’accesso allo Stadio.
Una delegazione dei Tori Seduti si reca allo Stadio e fa presente i problemi legati alla disabilità collegati con la fruizione ottimale dell’evento sportivo (rampe, altezza delle barriere, fruizione dei servizi igienici, parcheggi, ecc.).
Dal 2007 i Tori Seduti gestiscono gli accrediti riguardanti gli ingressi delle persone disabili per le partite casalinghe del Torino FC, grazie ad un’Intesa con la Società stessa, un sodalizio che anno per anno si rinnova, cercando sempre di migliorare le cose all’interno dello stadio e nel rilascio degli accreditamenti.
Già da quel 2006 il Gruppo compatto di Soci e Amici dei Tori Seduti segue il Toro in trasferta. Una cosa che non è mai semplice, sia per quanto concerne gli stadi italiani, sia per il trasporto delle persone disabili.
Ma noi non molliamo mai!
I Tori Seduti sono sempre presenti quando si tratta di “dare una mano”.
Questa filosofia ha fatto sì che i Tori Seduti siano diventati un punto di riferimento nella galassia granata.
Il fiore all’occhiello del nostro Club è di essere il primo Club in Europa, nato e gestito interamente da persone disabili, ed essere a diretto contatto con la Società aiutandola in autonomia nella gestione della biglietteria disabili.
L’ impegno dei Tori Seduti è quello che nel futuro si riesca sempre di più ad organizzare iniziative a sostegno del sociale e della disabilità, grazie all’ aiuto di tutti i Tifosi Granata e non, perché con la passione, a volte, si rende possibile quello che sembrava impossibile.